Ambiente e futuro
Essere alleati affidabili dell’ambiente
Nessuno sforzo o valore ha senso su un pianeta malato, un pianeta in cui gli effetti della crisi climatica saranno sempre più evidenti e pervasivi. Per questo noi di Gruppo Finiper vogliamo essere sempre più alleati dell’ambiente, attivamente impegnati nella sua tutela e nella sua rigenerazione.
Da dove partiamo? Come è giusto che sia, partiamo da noi: riconosciamo la necessità di adottare un approccio circolare nelle nostre attività quotidiane per massimizzare l’utilizzo responsabile delle risorse che abbiamo a disposizione e a ridurre gli sprechi. Abbiamo preso scelte responsabili nei confronti dell’ambiente quando il discorso non era ancora diffuso come adesso, ma ora è il momento di rendere tutte queste singole scelte una strategia sistemica.
Da sempre lavoriamo sulla revisione e il miglioramento degli imballaggi dei nostri prodotti freschi, con l’obiettivo di utilizzare materiali più ecologici, e siamo in un percorso appassionante per ridurre e gestire responsabilmente i rifiuti generati nei nostri punti vendita, promuovendo attivamente la raccolta differenziata e introducendo tecnologie innovative per il riciclo della plastica PET e di tutto il rifiuto cartaceo prodotto.
Per preservare le risorse naturali, stiamo introducendo iniziative come lo scontrino digitale e la riduzione dei volantini cartacei, riducendo così l’uso di carta e promuovendo una gestione più sostenibile delle risorse.
Per ridurre il nostro impatto ambientale, stiamo investendo in pratiche di efficientamento energetico e tecnologie sostenibili nei nostri edifici e punti vendita ad esempio tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e stiamo calcolando le nostre emissioni di gas serra e identificando le aree da cui partire nel ridimensionarle.
Ci impegniamo anche a quantificare le nostre emissioni di Scope 3, quelle che riguardano la filiera, coinvolgendo i nostri partner nella catena di fornitura nel nostro percorso di misurazione e riduzione. Ma il coinvolgimento è anche interno: promuoviamo pratiche di lavoro responsabili e organizziamo attività di formazione e sensibilizzazione per i nostri collaboratori, nella convinzione che siano momenti fondamentali per creare una cultura diffusa della sostenibilità e per innescare una trasmissione positiva di buone pratiche e comportamenti positivi.
Queste attività sono per noi una ragione di orgoglio e quelle che mancano sono uno stimolo a intensificare il nostro impegno guidato da risorse interne dedicate e da consulenti fidati che ci accompagnano nella creazione un futuro più responsabile: un obiettivo grande e irrimandabile, che sentiamo la responsabilità di raggiungere per le future generazioni.
Un anno all’insegna dell’efficientamento
Anche nel 2023 abbiamo svolto con orgoglio una serie di iniziative nei nostri punti vendita finalizzate al contenimento delle emissioni dei gas clima alteranti rilasciati in atmosfera. I progetti su cui ci siamo concentrati sono di quattro tipi principali:
L’installazione di nuovi impianti di climatizzazione a pompa di calore in sostituzione delle caldaie alimentate a gas-metano per la produzione del riscaldamento invernale
L’introduzione di nuove centrali frigorifere e banchi frigo che utilizzano le ultime generazioni di gas refrigeranti a basso impatto ambientale, formulati per avere un potenziale di riscaldamento globale (GWP) significativamente inferiore rispetto ai gas tradizionali
L’installazione di un sistema di recupero del calore proveniente dal processo di raffreddamento dei fluidi utilizzati dai banchi frigo per la produzione dell’acqua calda sanitaria, eliminando l’uso di boiler elettrici
Il relamping con nuovi sistemi di illuminazione a LED che, oltre a ridurre drasticamente il consumo energetico rispetto alle lampade tradizionali, assicurano maggiore durata delle stesse e migliore qualità della luce, garantendo maggior comfort visivo negli ambienti
L’installazione di nuovi impianti di climatizzazione a pompa di calore in sostituzione delle caldaie alimentate a gas-metano per la produzione del riscaldamento invernale
L’introduzione di nuove centrali frigorifere e banchi frigo che utilizzano le ultime generazioni di gas refrigeranti a basso impatto ambientale, formulati per avere un potenziale di riscaldamento globale (GWP) significativamente inferiore rispetto ai gas tradizionali
L’installazione di un sistema di recupero del calore proveniente dal processo di raffreddamento dei fluidi utilizzati dai banchi frigo per la produzione dell’acqua calda sanitaria, eliminando l’uso di boiler elettrici
Il relamping con nuovi sistemi di illuminazione a LED che, oltre a ridurre drasticamente il consumo energetico rispetto alle lampade tradizionali, assicurano maggiore durata delle stesse e migliore qualità della luce, garantendo maggior comfort visivo negli ambienti
Abbiamo inoltre installato un nuovo isolamento sulla copertura dell’ipermercato supermercato di Castelfranco, in grado di ridurre la dispersione di calore durante i mesi più freddi e l’ingresso di calore durante quelli più caldi. Questo permette di mantenere una temperatura interna più stabile senza ricorrere a sistemi di riscaldamento e condizionamento dell’aria.
Per poter tenere traccia dell’impatto di tutti questi progetti e di quelli che verranno, abbiamo introdotto nei punti vendita sistemi intelligenti di controllo da remoto in grado di misurare costantemente i consumi energetici e le condizioni ambientali interne, di regolare la climatizzazione, segnalando eventuali inefficienze.
Ambiente e futuro - le sfide
Per migliorare dobbiamo mantenere un approccio critico e costruttivo al nostro operato. Alcune nostre iniziative avanguardistiche in passato sono state rallentate da un contesto che non era pronto ad accoglierle, ma oggi è il contesto a chiederci uno sforzo più rapido e mirato per stare al passo con i tempi e con l’urgenza che impone la crisi climatica. A questo scopo dobbiamo introdurre una misurazione centralizzata del nostro impatto, come stiamo facendo per le emissioni, ma anche lavorare per uniformare e coordinare gli sforzi delle varie insegne del gruppo.
Storie di ambiente
IMBALLAGGI ALTERNATIVI
La nostra attenzione alla materia prima e alla sua lavorazione in termini di qualità e sostenibilità non poteva certo essere disgiunta da un’attenzione parallela ai materiali che usiamo per contenerla.
Per questo da oltre vent’anni in Iper facciamo della ricerca su imballaggi alternativi e sostenibili una delle nostre priorità.
Il nostro obiettivo è arrivare alla completa sostituzione della plastica con materiali riciclabili, biodegradabili e compostabili prodotti in Italia che garantiscano i medesimi risultati di conservazione del prodotto: ad oggi, solo il 5% circa degli imballaggi usati per le nostre produzioni è in plastica: il 60% è carta ed il rimanente in materiale compostabile (PLA).
Nel perseguirlo prestiamo particolare attenzione a due elementi: che le soluzioni individuate siano a spessore ridotto e che siano il più possibile monomateriale, in modo che siano più facilmente differenziabili e riciclabili.
Stiamo accompagnando questo percorso con una cura particolare alle etichette, per mettere i nostri clienti in condizione di dare agevolmente seguito ai nostri sforzi, guidandoli a una raccolta differenziata corretta, essenziale per concretizzare l’impatto positivo delle nostre scelte.
Quando 20 anni fa abbiamo introdotto le vaschette in PLA per i nostri freschi, eravamo così avanti che le persone pensavano fosse plastica. E anche quando hanno iniziato a buttarle nell’umido ci sono state difficoltà, perché i Comuni non le riconoscevano come tale e multavano chi le aveva smaltite correttamente: è stato anche attraverso queste difficoltà che abbiamo contribuito a fare cultura dei materiali.
– Vanni Corbonese, Direttore Iper la grande i di Arese e coordinatore progetto imballaggi
IL COMPATTATORE RECOPET
Maggio 2023 è stato un mese importante per il percorso verso la sostenibilità ambientale di Iper. Grazie alla collaborazione con Corepla abbiamo infatti presentato al nostro pubblico Recopet, il primo eco-compattatore per la raccolta e il riciclo delle bottiglie in plastica PET. Questo progetto innovativo è uno dei modi in cui intendiamo coinvolgere i cittadini nel processo di riciclo delle bottiglie in PET, che nel settore alimentare sono ancora largamente utilizzate per le loro proprietà di conservazione, e a favorire il “bottle-to-bottle”, ovvero la loro trasformazione in nuove bottiglie in un ciclo potenzialmente infinito, evitando quindi il processo di “downcycling” dove il materiale riciclato è di una qualità o funzionalità più bassa del materiale originale.
L’utilizzo dell’eco-compattatore è reso facile grazie all’app Recopet, sviluppata in collaborazione con Interzero, che una volta scaricata diventa la guida dei cittadini nel corretto utilizzo del macchinario. Per incentivare l’utilizzo di Recopet abbiamo previsto dei premi che si vincono in base al numero di bottiglie riciclate: un buono sconto per la spesa, uno scaldacollo, uno zaino o una felpa. E i risultati si vedono: da maggio a dicembre 2023 abbiamo recuperato 334.126 bottiglie, con una media di 15.000 a settimana.
L’inaugurazione, presso il Centro di Arese, ha coinvolto personaggi di spicco come Shade, JPata e ZW Jackson: una grande festa che ha segnato l’inizio di una nuova fase per noi e per le comunità di cui facciamo parte.
Essere attori di questa opportunità ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Un progetto che, grazie al supporto dei nostri clienti nella raccolta e il riciclo delle bottiglie Pet, ci permetterà di contribuire in modo concreto a un’economia sempre più verde.
– Stefano Rullo, Responsabile Ambiente, rifiuti ed energia Finiper Canova
SCONTRINO DIGITALE
Non tutti sanno che la carta su cui sono stampati gli scontrini non può essere riciclata come tale. Per questo fin dalla fine del 2023 stiamo lavorando per eliminare questo problema alla radice, trasformando progressivamente tutti gli scontrini emessi nei nostri punti vendita in scontrini digitali, coinvolgendo i nostri clienti in questo percorso.
La realizzazione di questo ambizioso obiettivo passa naturalmente dalle casse, che devono essere fornite della giusta strumentazione per raccogliere i contatti dei clienti, che volevamo guidare e accompagnare in questo passo. Il nostro obiettivo, infatti, era cercare un modo per portare a questa scelta più persone possibili, compreso chi non ha la possibilità di registrarsi online e addirittura chi non ha nemmeno la nostra carta fedeltà.
Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere a tutti i clienti che passano dalle nostre casse se vogliono la stampa dello scontrino in QR code. Per i clienti senza carta questo si tradurrà in un PDF dello scontrino sempre a disposizione, per quelli con carta fedeltà significherà invece avere da quel momento in poi tutti gli scontrini in questa modalità e salvati nella propria area personale dell’app Iper, con la possibilità a tendere di passare a una modalità full digital.
Abbiamo stimato che in tutti i nostri punti vendita produciamo circa 900.000 scontrini a settimana.
Abbiamo stimato che in tutti i nostri punti vendita produciamo circa 900.000 scontrini a settimana. Mediamente un nostro scontrino misura 50 centimetri, che equivalgono a 450 chilometri di carta alla settimana e 23.400 all’anno: una lunghezza pari a quella della strada percorribile più lunga al mondo, che collega Città del Capo, la capitale legislativa del Sudafrica, a Magadan, città dell’estremo oriente della Russia.